Irak: Imperialismus, Fundamentalismus und die Krise der Nationalstaaten Die Krisen des Irak und anderer Staaten im Nahen Osten haben eine neue Qualität. Roberto Sarti zeigt, wie Fundamentalismus mit Imperialismus zusammenhängt und beide zum Zerfall der Nationalstaaten in dieser Region führten.
Il pantano mediorientale e la lotta del popolo curdo La città curdo-siriana di Kobane sta per cadere. In queste ultime settimane i combattenti curdi hanno fatto fronte praticamente da soli agli attacchi dell'Isis, che ormai controlla tre delle quattro vie di accesso alla città. Nonostante tutti i proclami, l'Occidente assiste immobile a questo scempio.
Lezioni del referendum in Scozia E’ appena finita la campagna referendaria in Scozia. Ora, mente fredda, bisogna trarne le necessarie conclusioni. La cui prima e più importante è che questo evento rappresenta un netto punto di svolta nello sviluppo della lotta di classe in Scozia e nel resto della Gran Bretagna.
L'ipocrisia della Nato sull' "invasione russa" mentre Kiev viene sconfitta In occasione del summit della NATO in Galles è montata la retorica intorno alla crisi ucraina. Gli stessi personaggi che ci hanno speso fiumi di parole rispetto alle “armi di distruzione di massa” di Saddam, adesso denunciano a gran voce che migliaia, probabilmente decine di migliaia, di soldati russi hanno invaso l’Ucraina e chiedono un intervento immediato per contrastarli.
Il referendum scozzese scuote il sistema: la lotta per il socialismo continua Il referendum per l'indipendenza ha prodotto un cambiamento epocale nel panorama politico scozzese. La campagna ha scosso l'intera società coinvolgendo anche chi non aveva mai votato prima. L'affluenza è stata un inedito 85%, più di tre milioni e mezzo di persone, una percentuale più alta di qualsiasi elezione mai tenuta nella storia del Regno Unito.
Referendum in Scozia: perchè il sì ha guadagnato terreno Con solo un giorno rimasto al referendum per l'indipendenza scozzese, la scorsa settimana abbiamo assistito ad un grande cambiamento nei sondaggi. Fino a poche settimane prima, la maggior parte dei sondaggi davano in vantaggio la campagna per NO con un margine del 10% circa.
Pakistan – Hanno sparato al compagno Riaz Lund! Mobilitiamoci in solidarietà! Il compagno Riaz Lund, dirigente della sezione pakistana della Tendenza marxista internazionale e leader conosciutissimo dei lavoratori a Karachi, è stato ferito gravemente da tre colpi di pistola sparati da assassini prezzolati, due volte allo stomaco e una al petto.
Iraq: Contro fondamentalismo e imperialismo! In una conferenza stampa concessa lo scorso 28 agosto, il presidente Usa Barack Obama ha ammesso di “non avere ancora una strategia per combattere i miliziani dell’Isis”. La confessione di Obama rivela tutto l’impasse degli Usa davanti alla nuova, esplosiva crisi provocata in Medio oriente dall’avanzata dell Isis, lo Stato islamico dell’Iraq e del levante.
Tesi sull'Ucraina Pubblichiamo la versione finale delle Tesi sull'Ucraina, come emendate ed approvate all'unanimità dal Congresso mondiale della Tendenza marxista internazionale.
La Festa Rossa fa ancora centro! Che il terreno fosse favorevole per la quarta edizione della nostra festa nazionale, lo si è capito fin da quando abbiamo iniziato ad alzare le strutture, una settimana prima dell’apertura.
Usa - L'omicidio di Michael Brown: ne abbiamo abbastanza! L'omicidio di Michael Brown, un giovane disarmato, da parte della polizia ha scatenato un'ondata di proteste non solo nel sobborgo operaio di Ferguson (vicino a St. Louis), ma in diverse città degli Stati uniti.
Il volo MH17- l’imperialismo e l’arte dell’ipocrisia La morte di quasi 300 uomini, donne e bambini che viaggiavano su un volo della Malaysian Airlines ha sconvolto il mondo intero. Il volo MH17 diretto da Amsterdam a Kuala Lumpur stava sorvolando la zona del conflitto quando è scomparso dai radar. A bordo c’erano 283 persone, tra cui 80 bambini, e 15 membri dell’equipaggio.
Solidarietà del Congresso Mondiale della TMI alla resistenza anti-fascista in Ucraina! Pubblichiamo la risoluzione approvata all’unanimità dal Congresso Mondiale della TMI (Grecia, 29 luglio-3 agosto 2014).
La Grande Guerra – L’attentato di Sarajevo: i primi colpi del grande massacro Cento anni fa, il 28 giugno 1914, due colpi di pistola infrangevano la quiete di un soleggiato pomeriggio di Sarajevo. Quegli spari erano destinati a riecheggiare in tutta Europa, distruggendo la pace del mondo intero.
La disgregazione dell'Iraq: le forze dietro alla ribellione La velocità con cui vaste regioni del territorio iracheno sono cadute in mano ad una milizia fondamentalista relativamente poco numerosa fa chiedersi come ciò sia potuto avvenire.