Vaccini COVID-19: i profitti di Big Pharma sono più importanti delle vite umane I vaccini per il COVID-19 che lentamente cominciano ad essere distribuiti, offrono un barlume di speranza a milioni di persone comuni che hanno trascorso la maggior parte dell’anno intrappolate nell’incubo, apparentemente senza fine, di questa pandemia. Per i capitalisti del settore farmaceutico, queste risorse essenziali (il cui sviluppo è stato finanziato in gran parte con denaro pubblico) sono una miniera d’oro da depredare. Nel frattempo, l’accumulo di scorte da parte delle potenze imperialiste e la sete di profitti di Big Pharma hanno posto un vaccino efficace fuori dalla portata delle aree più povere del mondo.
Pakistan – Amar Fayaz è stato liberato! Abbiamo appena ricevuto una bellissima notizia: Amar Fayaz è stato rilasciato oggi. I servizi di sicurezza dello stato lo hanno riportato al suo villaggio.
USA – Il socialismo rivoluzionario e la lotta contro il presidente di Wall Street Il fatto che Joe Biden abbia battuto Donald Trump nella corsa alla Casa Bianca non dovrebbe sorprendere. Dopotutto, il suo avversario era un’incompetente star dei reality TV che governava durante un’economia devastata e una pandemia incontrollata. Solo pochi mesi prima, il comandante in capo era stato costretto a nascondersi in un bunker di fronte al più imponente movimento di protesta nella storia del Paese. Ciò che sorprende è che il risultato sia stato tutt’altro che scontato.
XXI CONGRESSO DI SINISTRA CLASSE RIVOLUZIONE – È un momento eccezionale per essere dei rivoluzionari! Il XXI Congresso di Sinistra classe rivoluzione, sezione italiana della Tendenza marxista internazionale, si è svolto dal 5 al 7 dicembre. Le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria ci hanno costretto a tenerlo in modalità online. Lungi dall’impedire un ampio numero di partecipanti, ciò ha favorito la presenza eccezionale di 94 delegati e attorno ai 200 invitati, da oltre 40 città.
Venezuela, elezioni dell’Assemblea Nazionale – Ingerenza imperialista e bassa affluenza alle urne Le elezioni dell’Assemblea nazionale del 6 dicembre in Venezuela, che sono state caratterizzate da una bassa affluenza alle urne, si sono svolte nel bel mezzo dell’aggressione imperialista e di una profonda crisi economica. Gli Stati Uniti e l’Ue avevano già annunciato in anticipo che non avrebbero riconosciuto i risultati, ma la carta Guaidó non ha più nessun valore e la vittoria del Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV) annuncia un approfondimento della sua svolta politica verso destra.
La crisi del Tigrè in Etiopia: socialismo o barbarie Il 29 novembre il primo ministro etiope Abiy Ahmed ha annunciato tramite un tweet la conquista da parte dell’esercito della città di Macallè, capitale della regione del Tigrè, nel nord dell’Etiopia. Sembrerebbe l’epilogo di una guerra che ha causato un numero imprecisato di morti e feriti e 40mila profughi che sono scappati in Sudan. Ora l’obiettivo di Abiy è di “pacificare” l’area e prendere il controllo della regione. Tuttavia un’escalation del conflitto in una guerriglia prolungata o la sua estensione ad altre regioni dell’Etiopia non è da escludere. Di seguito riportiamo un articolo scritto dai nostri compagni sudafricani che fa chiarezza su quanto è avvenuto e sui retroscena del...
Thailandia – “La gente si è svegliata”: le proteste mettono in crisi il regime Un enorme movimento di protesta sta scuotendo la società thailandese dalle fondamenta, costringendo il regime a fare dei passi indietro. I giovani, in prima linea in questo movimento, devono rivolgersi alla classe operaia e lottare per porre fine al regime della giunta militare, la monarchia e il marcio sistema capitalista che entrambe rappresentano.
Ci sarà un boom? I capitalisti non vedono l’ora che la crisi del COVID-19 finisca e molti prevedono una ripresa economica rapida. Ma la nuova normalità sarà quella della crisi, del caos e della lotta di classe.
Corbyn riammesso nel Partito laburista – E ora? Jeremy Corbyn è ritornato nel Partito Laburista, dopo essersi scusato per le affermazioni che ne avevano causato la sospensione. Ma nessun tentativo di riappacificazione soddisferà la destra. La decisione di Starmer di non riammettere Corbyn nel gruppo parlamentare laburista dimostra che questa guerra è tutt’altro che conclusa.
Crisi politica e lotta di classe in Perù La settimana trascorsa sarà ricordata a lungo nella storia del Perù. Si sono avvicendati ben tre presidenti l’ultimo è caduto sulla base della mobilitazione di massa. Pubblichiamo due articoli apparsi sul sito della Tendenza marxista internazionale che riassumono efficacemente gli avvenimenti e sviluppano la posizione dei marxisti.
Lottiamo contro l’offensiva della destra laburista! Costruiamo le forze del marxismo! La destra laburista ha dimostrato di voler fare terra bruciata nel raggiungimento del suo obiettivo di epurare la sinistra. I leader del movimento di Corbyn devono mostrare uguale determinazione e decisione. Abbiamo bisogno di una direzione combattiva, armata di un audace programma socialista.
Polonia -La proibizione dell’aborto da parte della magistratura è un attacco alla classe operaia! Migliaia di persone sono scese in piazza in Polonia contro la decisione della Corte costituzionale di vietare l’aborto anche in caso di malformazione e malattia irreversibile del feto. Pubblichiamo il volantino che i nostri compagni in Polonia stanno distribuendo in questi giorni. (qui l’originale in polacco). Il regime borghese marcio, anti-operaio e contro le donne deve essere abbattuto!
Bolivia: vittoria schiacciante del MAS – Cosa significa il “reindirizzamento del processo” promesso da Arce? Che Luis Arce fosse il favorito alle elezioni boliviane del 18 ottobre scorso non è mai stato un mistero. Ma né l’opposizione, né la comunità internazionale né lo stesso MAS si aspettavano che in questa sua vittoria Arce ottenesse più voti di Evo Morales, di cui era ministro dell’economia.
India – Per porre fine all’oppressione delle donne dobbiamo lottare per il socialismo! Una donna appartenente ad una casta inferiore, quella dei Dalit, è morta in un ospedale di Delhi martedì 29 settembre dopo essere stata violentata e torturata da quattro uomini nel distretto di Hathras dell’Uttar Pradesh. L’indignazione pubblica sta travolgendo il Paese. Questa azione raccapricciante e disumana ha evidenziato ancora una volta la barbarie che le donne povere delle caste inferiori affrontano quotidianamente in India, una barbarie radicata nel marcio sistema capitalista.
Solidarietà internazionale con la rivoluzione ad Haiti! Basta all’ingiustizia del regime di Moïse! Chiediamo agli attivisti e alle organizzazioni del movimento operaio e studentesco di tutto il mondo di esprimere la loro solidarietà con la lotta ad Haiti condividendo questa dichiarazione, scattando foto e facendo dichiarazioni pubbliche sui social media usando gli hashtag #SolidaritéAvecLaLutteEnHaïti e #ABasLeRégimeMoïse.