Grande successo della prima assemblea in Italia di Alan Woods! Italian Share TweetOltre 100 persone hanno partecipato martedì 5 novembre alla prima assemblea del ciclo di quattro eventi che vedrà durante la settimana la presenza di Alan Woods a Milano, Bologna, Napoli e Roma.[Source]L’iniziativa di Milano è stata organizzata dal Gruppo di Studio Marxista dell’Università degli Studi di Milano e da Sinistra classe rivoluzione, e ha riempito l’aula 211 della sede centrale dell’università.Ha aperto l’assemblea Stefano Santangelo, del Gsm della Statale e fra i promotori del nuovo collettivo #RevolutionForFuture che ha recentemente organizzato una discussione sulle mobilitazioni ambientali.In un intervento introduttivo Franco Bavila, direttore della rivista teorica Falcemartello, si è concentrato sugli ultimi sviluppi della crisi mediorientale e del Rojava, oggi vittima dell’aggressione dell’esercito turco e dell’annunciato tradimento dell’imperialismo Usa, in un quadro dove le principali potenze, compresa la Russia, si stanno spartendo quell’area sulla pelle del popolo curdo. Questo è il caro prezzo pagato per gli errori del gruppo dirigente delle organizzazioni curde, che hanno abbandonato la lotta per uno Stato curdo indipendente e socialista cercando un accordo con l’imperialismo che non poteva portare che a questo punto. Ma più che gli scenari militari, oggi il riaccendersi delle mobilitazioni dei giovani e dei lavoratori in tutto il medio oriente, dal Libano all’Iraq, che seguono ai grandi avvenimenti di massa del Sudan, dell’Algeria e della Tunisia, possono offrire una nuova speranza ai curdi, perché solo la lotta di classe può sconfiggere l’imperialismo e rovesciare i potentati locali. Il diritto all’autodeterminazione del popolo curdo oggi è possibile solo nel contesto di una Federazione socialista del Medio Oriente.Poi ha preso la parola Alan Woods, dirigente della International Marxist Tendency e autore della Storia del bolscevismo, di cui la Ac Editoriale sta curando la pubblicazione in italiano in tre volumi. Il secondo, appena uscito, affronta il periodo che va dalla sconfitta della rivoluzione del 1905 e la repressione zarista alla ripresa movimento operaio, e queste assemblee sono l’occasione per presentarlo al pubblico.Alan Woods ha così ripercorso la storia del partito bolscevico partendo dalla nascita delle idee marxiste nella Russia zarista arretrata, toccando i momenti decisivi della formazione dei rivoluzionari russi, i dibattiti teorici e le mille difficoltà che incontrarono in un contesto di un paese contadino dove la classe operaia giorno dopo giorno iniziava ad emanciparsi e prendere coscienza della propria forza. La rivoluzione del 1905, la nascita dei Soviet, il ruolo di Trotskij, presidente del primo soviet nella rivoluzione del 1905 a soli 27 anni, la repressione, la clandestinità, fino all’esplosione rivoluzionaria del 1917 e la prima rivoluzione socialista vittoriosa nell’ottobre.Un discussione sia teorica che storia quindi, mai affrontata in modo accademico. Come ha ricordato Alan, non può esistere un marxista accademico, ma la teoria marxista è una guida per l’azione rivoluzionaria, e oggi è più necessario che mai costruire il partito rivoluzionario, in un contesto in cui il processo rivoluzionario sta crescendo in tutto il mondo e giorno dopo giorno le masse decidono di non accettare più le condizioni insopportabili a cui le costringe il capitalismo e provano a prendere in mano il proprio destino, come ci mostrano in questi giorni il Cile, l’Ecuador, Haiti, il Libano, l’Iraq, Hong Kong e anche qui in Europa la Catalogna.Ha chiuso l’assemblea Alessio Marconi dell’esecutivo nazionale di Sinistra classe rivoluzione, e autore dell’opuscolo #RevolutionForFuture, distribuito con grande successo all’ultimo sciopero del clima il 27 settembre in tutta Italia. Un contributo su come la lotta contro la catastrofe ambientale che sta animando milioni di giovani in tutto il mondo deve legarsi a un programma rivoluzionario per abbattere il sistema che è causa di questa catastrofe.La International Marxist Tendency interviene a livello mondiale in queste mobilitazioni proponendo una posizione anticapitalista. Alla riunione internazionale di Losanna dei Fridays For Future un militante della sezione russa della Imt, Leonid Shaydurov, che ha costruito i FFF in Russia, è intervenuto contro le illusioni che le stesse aziende e istituzioni che ci hanno portato a questa situazione possano o vogliano risolverla, e ha lanciato una frazione anticapitalista che ha raccolto grandi consensi. Maggiori informazioni sono disponibili qui . Su questa linea ci prepariamo alla prossima data di mobilitazione del 29 novembre.La discussione è stata trasmessa in diretta streaming , seguita da più di 100 persone e attualmente ha più di 3mila visualizzazioni. Sono state vendute oltre trenta copie dei libri di Alan Woods, in particolare della Storia del bolscevismo ma anche Le idee di Karl Marx, e del libro da lui curato di Trotskij, Stalin.Oltre a questo, sono stati raccolti circa 100 euro di offerte dai presenti, che serviranno per coprire parte delle spese sostenute per organizzare l’assemblea, totalmente autofinanziata.Un ringraziamento particolare va a tutti i partecipanti, ai relatori, al traduttore, e a tutti i militanti che con il loro lavoro costante delle ultime settimane hanno reso possibile questa assemblea.Il prossimo appuntamento in Università Statale è per la presentazione de Le idee di Karl Marx, l’altra opera di Alan Woods appena pubblicata in italiana, un testo introduttivo alle idee del marxismo e alla loro capacità di spiegare la situazione attuale, che si terrà martedì 19 alle 15.30 in auletta A a cura del Gruppo di Studio Marxista.Per tutti gli altri invece appuntamento alle prossime assemblea a Bologna (6 novembre), Napoli (7 novembre) e Roma (9 novembre).